giovedì 21 giugno 2012

Wesak: il giorno della carità.

Tutti han diritto a cibo e bevande
"Dana". Questa è una delle parole chiave nel giorno di Wesak. Il termine fa riferimento alla pratica di distribuire gratuitamente cibo e bevande a tutti i passanti. Durante il Wesak, infatti, i buddhisti devono osservare otto precetti, tra i quali spicca la "carità".   A tutti viene donato qualcosa senza fare distinzioni in base al sesso, alle credenze religiose o alle condizioni economiche. A tutti viene donato con grande felicità e bontà d'animo. In ogni città e villaggio vengono allestite delle bancarelle (Dansals) dalle quali viene distribuito il cibo. In tutta la nazione vengono allestiti circa 10.000 Dansal. 
Si tratta di un occasione importante per tutti, piccoli e grandi, per imparare il valore della carità . La carità è uno dei punti cardine della filosofia buddhista. Essa prevede l'acquisizione di quattro elementi in vista del progresso spirituale: la fede, la virtù, la carità e la saggezza.  Gli abitanti dello Sri Lanka han fatto propria questa pratica che li aiuterà a raggiungere il progresso spirituale in questa vita e nel Sansara, letteralmente "flusso continuo", ovvero il ciclo di nascita, vita, morte e reincarnazione.

Ogni anno il numero di Dansal aumenta. Queste bancarelle sono sponsorizzate da generosi donatori e molte famiglie o gruppi di amici partecipano come volontari alla distribuzione di cibo e bevande. Le pietanze che vengono offerte solitamente sono riso, frutta fresca, dolci e noodles. Tra le bevande troviamo la kola kenda (una sorta di frullato a base di erbe) succhi di frutta, bevande a base di erbe, tè e caffè. 


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