mercoledì 23 maggio 2012

I riti del Wesak

La meditazione e gli otto precetti 

Nel giorno di Wesak i buddhisti si dedicano alla meditazione e all'osservazione di otto precetti. Indossano una semplice veste bianca e prima dell'alba si recano al tempio per assistere all'esposizione della bandiera buddhista. La cerimonia è accompagnata dai canti degli inni in onore dei tre gioielli: Buddha, il Dhamma (l'insegnamento di Buddha) e i Sangha (i discepoli di Buddha). 
La meditazione è guidata dai monaci che recitano i versi del Buddha per invocare pace e felicità per il governo e per i cittadini. Inoltre essi ricordano ai fedeli l'importanza di vivere nell'armonia e nel rispetto del pensiero altrui e delle credenze religiose degli altri popoli. 
I fedeli portano al tempio fiori, candele e bastoncini d'incenso come offerte da porre ai piedi della statua dell'Illuminato. Si tratta di offerte simboliche volte a rammentare la natura effimera dell'esistenza. Infatti, i fiori sono destinati ad appassire, le candele si consumano rapidamente e i bastoncini d'incenso si dissolvono in pochi istanti. 
Inoltre, durante il Wesak, i buddhisti devono osservare otto precetti, i quali sono:


  1. Non uccidere;
  2. Non rubare;
  3. Non compiere atti sessuali illeciti;
  4. Non dire menzogne;
  5. Non assumere bevande inebrianti e droghe;
  6. Non assumere cibo in tempi non dovuti;
  7. Astenersi da piaceri immorali e illeciti;
  8. Non utilizzare sedie alte e lussuose nel rispetto del precetto dell'umiltà.

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